GIOVANNA SANNINO, TRA LE PROTAGONISTE DELLA SERIE TV” MARE FUORI”

Giovanna Sannino sarà una delle protagoniste di Mare Fuori, dove interpreterà Carmen, una giovane in
attesa del suo primo figlio da Eduardo (Matteo Paolillo), un ragazzo rinchiuso nel carcere minorile
protagonista della serie tv, in onda su Rai2 da mercoledì 23 settembre 2020.
“In Mare Fuori, arò Carmen, una giovane ragazzina di 16 anni: oltre ad essere una ragazza madre ancora
incinta, è fidanzata con Eduardo (Matteo Paolillo) che diventerà ospite dell’Istituto di Pena Minorile. La vita
di Carmen ruoterà completamente attorno all’amore che sente per Eduardo, lo aspetterà e lo ricorderà in
maniera fiera ed orgogliosa. Carmen è avvolta e coinvolta in un mondo completamente sbagliato”.
Un personaggio da cui Giovanna si sente completamente diversa.
“Sono diversa da lei, ma in qualche occasione l’ho sentita vicina. Nutre un amore profondo per Eduardo, che
non le permette di guardare con attenzione l’intero contesto in cui si svolge la storia. Portare avanti i suoi
sentimenti con orgoglio e con amore; questa è una caratteristica che sento anche mia ed è l’unica che mi
accomuna a Carmen”.
Giovanna Sannino si è formata alla Cinema Fiction, esattamente come Marika Lenzi, che in Mare Fuori
interpreterà Vesna.
“Prima di ottenere dei ruoli importanti, come quello di Carmen, per me è stato sicuramente essenziale il
percorso Cinema Fiction. Penso che, per il 90%, sia merito di questo percorso se sono arrivata a Mare Fuori.
Quando ho cominciato avevo soltanto 13 anni; non avevo minimamente idea di cosa fare della mia vita, né
conoscevo la grande realtà cinematografica. Anche se ho incominciato a fare teatro a soli 5 anni”.
La Sannino ha tenti obiettivi nel cassetto, che spera di raggiungere.
“Vorrei sentirmi realizzata, guardare negli occhi il mio papà e vedere l’orgoglio e la fierezza nei miei
confronti. Ho altri progetti, sempre con Cinema Fiction; uno di questi si chiara Mirea ed è una storia di
speranza, di riscatto, di una ragazza che fa parte del sistema, ma che viene interamente divorata dallo
stesso. La sua unica salvezza sarà l’arte, ma per il momento non posso davvero dire altro. Non li chiamo
sogni, ma obiettivi. Parlare di sogno mi dà la sensazione di essere una giustificazione, qualora non dovesse
realizzarsi”.