Ciro Florio, il make – up & Hair delle star più famoso d’Italia

Ciro Florio è un make up artist tra i i più famosi di Italia. Vanta oltre trenta anni di esperienza e continua ad immettere una passione unica, in quello che non è un lavoro ma una vocazione. Ciro non ha la bacchetta magica ma riesce a trasformare ogni singola donna in una vera e propria principessa. E lo fa solo con trucco e parrucco, come si dice in gergo teatrale. Un’abilità che ha regalato consapevolezza, serenità ed anche felicità ad donne di ogni età. Ciro ama le donne e le vuole vedere splendere nella loro bellezza. Oltre a sottoporle alla sua maestria, dona loro una consapevolezza che le aiuta a superare ogni scoglio. Con il sorriso di sempre, la sua verve e la indiscutibile passione per la moda e il make up, l’artista della bellezza Ciro Florio ha in questi anni di intensa attività ricoperto il ruolo di truccatore ufficiale per le più importanti produzioni televisive e cinematografiche nazionali. Da Francesco Cicchella ad Alessandro Siani, da Anna Falchi ad Elisabetta Gregoraci sono tantissime le star che si sono affidate alle sue sapienti mani per diventare più belle. Un tocco davvero unico che è stato riconosciuto da Real Time, canale 31 del digitale terrestre, che su di lui ha realizzato un format televisivo che prende il nome di Cenerentola 24.

Com’è è nata la passione per il tuo lavoro?
Da quando ero piccolissimo. Ero l’ultimo della famiglia di quattro persone ed ero molto molto monello. Quindi mi portava mia mamma giù, che lavorava con mio padre. Mia madre faceval’estetista, la truccatrice a mo dell’epoca, e quindi io mi sono ritrovato a giocare coi bigodini e con i pennelli al posto di quelle che potevano essere, invece, la Lego e le costruzioni. Ero abbastanza egocentrico da ragazzino; volevo fare scenette, volevo fare il comico, volevo raccontare barzellette. Questo aspetto col tempo è andato a scemare ma è rimasta la voglia di comunicare a 360° col mio lavoro. Da là nasce questa esigenza; più che da un’attività di autovalorizzazione nasce dalla volontà di valorizzare gli altri la mia voglia di stare in televisione tramite il mio lavoro.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Tra i miei prossimi progetti lavorativi c’è Cenerentola 24 2 su Real Time. E’ tra le mie ambizioni ripetere quel programma perché è la massima espressione dei miei concept, la massima espressione dei miei studi per quanto riguarda, insomma, la possibilità di ottenere trasformazioni tridimensionali e dinamiche. E quindi togliere il doppio mento, fare le gambe magre. L’evoluzione del trucco. Ecco, cambiare tutta la persona come ho fatto nel mio programma su Real Time, che ha avuto ottimi dati d’ascolto. Quindi questa è la mia futura attività che ho come progetto. Poi ne ho tanti altri in cantiere. Sicuramente ci sarà quello di aprire uno studio polifunzionale dove la bellezza la si può trattare a 360°. Anzi, a breve aprirò, farò una fusione con un gruppo che si occupa di bellezza intesa come fitness, dieta, nuoto e all’interno di questa struttura aprirò dei punti di bellezza. Quindi il mio aspetto di guardare la bellezza nel senso globale inizia un percorso e si stringerà sempre di più a braccetto, farà sempre più famiglia con la bellezza globale.

Chi è Ciro Florio fuori dalle telecamere?
Sono una persona che nella vita vuole stare serena. Diciamo che sono Mario Rossi. Fuori dalla telecamera io sono Mario Rossi, una persona che vuole vivere serena. Una persona che non ama la teatralità né propria, né degli altri. Anzi, quando non sono nel mio solito fairplay, a telecamera spenta, e nel mio solito ritmo, che è un 4/4 moderato, se vogliamo fare un sillogismo con la musica, mi arrabbio molto con me stesso. Sono il classico operatore di bellezza che cerca di fare il proprio meglio. Taciturno addirittura in famiglia.

Come ti descriveresti?

Imprevedibile, talmente imprevedibile da spiazzare completamente i miei interlocutori, i miei affetti. Loro pensano sempre di aver capito, ma non hanno capito. Ho un intuito, un fortissimo intuito, che supera le opportunità, che fino ad adesso, allo stato attuale, non ha mai sbagliato. Sicuramente ho un certo senso sul trattare gli affari. Ho capacità di sedermi e fare importanti trattative con, chiaramente all’altro lato, interlocutori importanti. Sono le tre caratteristiche che secondo me mi rendono particolarmente versatile e abbastanza ecclettico per poter riuscire a essere in questo mercato così inflazionato, come quello della bellezza, e poter nel frattempo, lo stesso tempo, riuscire a dettare il mio e gridarlo, anzi farlo sentire, pur non essendo uno che sul web ha una grande potenzialità. Io non sono da web, però lo stesso riesco a fare tendenza, in questo momento che la fa solo il web. Quindi sono anomalo anche sotto questo aspetto. Basta studiarmi. ‘Come mai questo nome così grande e non ha 100mila follower? Cosa fa?’. E questo lo lascio al giornalista che mi sta facendo l’intervista di intuire le mie capacità.

Un sogno che vorresti realizzare?

Non sogno. Non sono interessato a sognare. Sono interessato al pragmatico, ad avere tutti i giorni dei grandi risultati e tutti i giorni ottenere una grandissima opportunità di lavoro. Se fossi non Ciro Florio o magari un sognatore sognerei una società un po’ più umile. E’ una società troppo di sognatori, ognuno non vuole stare nella propria pelle, ognuno vuole fare qualche altra cosa, ognuno vorrebbe essere, ognuno vorrebbe fare, ma gli manca tantissimo a tutti le strutture per essere e fare quello che pensano di voler essere e fare. Un po’ come il ragazzino che fa due giorni in una cornetteria e dice che si vuole aprire la pasticceria. Siamo pieni di personaggi sognatori e io, sinceramente, non voglio essere così. Voglio essere molto molto diverso.