Continua la preparazione della prossima edizione di Miss Europe Continental, in programma a novembre e dicembre 2021. Rimandata di un anno, a causa del Covid-19, la manifestazione presenterà tante novità, proprio come ci ha anticipato in questa intervista il suo patron Alberto Cerqua.
Salve Alberto, parliamo della prossima edizione di Miss Europe Continental. Prevista per novembre 2020, è stata rimandata di un anno a causa dall’Emergenza Covid. Come mai questa scelta?
“L’abbiamo posticipata perché, in un momento così complicato, ci sembrava ingiusto organizzare una manifestazione incentrata sulla bellezza. In questo periodo c’è gente che muore, che sta soffrendo, che vuole lavorare ma non ne ha la possibilità. Nonostante gli sponsor e le aziende che ci sostenevano, visto che avevamo già firmato i contratti lo scorso gennaio, abbiamo deciso di posticipare la finale. Abbiamo resistito un anno intero, con tutto il nostro staff e gli uffici aperti. Tra i prossimi novembre e dicembre ci saranno cinque manifestazioni. Miss Europe, insomma, cresce ancora. Ci saranno Miss Europe Continental in the world, Miss Europe Continental International, con delle novità assolute per il concorso e la finale europea, che verranno annunciate a gennaio. Il 3 gennaio inaugureremo ad esempio anche la nuova sede di Miss Europe, sempre qui in Campania”.
Dato il futuro incerto, immagino che nell’organizzazione stiate tenendo conto anche della pandemia, con tutte le sue varie restrizioni.
“Stiamo ovviamente tenendo conto della pandemia, ma siamo anche molto ottimisti. Già in tantissime nazioni del mondo la pandemia è sul punto di finire perché stanno facendo i vaccini. In America, da qualche giorno, stanno vaccinando le persone. Speriamo dunque di poter organizzare tranquillamente tutto il tour di Miss Europe Continental. Sicuramente è un periodo difficile, motivo per cui abbiamo rispetto delle persone che stanno soffrendo e subendo questa crisi dovuta al Covid. Nonostante ciò, siamo molto ottimisti perché sembra che tutto stia migliorando, anche per la sperimentazione del vaccino che è andata a buon fine e che tra fine anno e gennaio verrà somministrato a una parte della popolazione italiana. L’auspicio è dunque quello di poter riprendere da marzo con regolarità, con il tour di Miss Europe che inizierà d’estate e proseguirà fino a ottobre”.
Miss Europe Continental sta crescendo di anno in anno. Si aspettava tutto questo successo quando ha deciso di dare il via alla manifestazione?
“Ho sempre sperato di arrivare al successo, ma l’ambizione è cresciuta giorno dopo giorno. In assoluto, al momento, siamo diventati il concorso più importante e forte in Europa. Oggi puntiamo ad essere il concorso più importante al mondo, mentre cinque anni fa volevamo essere quello più prestigioso in Italia. Ci sono molti fattori che ci rendono forti a livello nazionale ed europeo. Sicuramente non la storia, visto che ci sono tanti concorsi che ne hanno tanta e che sono conosciutissimi. Ma quelli, in fondo, vivono soltanto di storia. Noi invece abbiamo un’azienda solida, composta da tante persone che attualmente lavorano e non soffrono la crisi, con diverse sedi. Non soffriamo quello che stanno soffrendo gli altri concorsi di bellezza”.
Come ci si sente ad essere il patron di Miss Europe Continental? Ne è orgoglioso?
“Sì, perché l’ho ideata e organizzata partendo da zero. Sono molto orgoglioso di avere al mio fianco una squadra che è in grado di portare avanti sia la parte commerciale, sia quella organizzativa per migliorare la manifestazione giorno dopo giorno. Oltre ad un buon comandante, bisogna avere anche un ‘equipaggio’ che riesce a far sì che tutti i progetti, che si mettono per iscritto, si realizzino. Senza quello non si va da nessuna parte”.
Credo sia stato importante per lei anche arrivare a Napoli per una delle finali, no?
“Amo Napoli. L’Italia è bella tutta, così come l’Europa. Napoli è però casa mia e dunque la amo. Stare lì è una doppia vittoria perché è la mia città, la mia casa, è il posto dove voglio vivere e continuare a stare per il resto dei miei giorni. Sono stato lontano, ma Napoli l’ho sempre considerata la mia patria. Napoli è una delle città più belle d’Italia ed avere la finale in una città come questa – piena di storia, cultura, tradizioni ed eccellenza di musica e teatro – dà risalto alla moda, che dev’essere assoluta protagonista anche nel capoluogo campano. Miss Europe Continental ogni anno riceve gente dal tutto il mondo. Chi viene a trovarci è anche incantato dalle bellezze di Napoli”.
Parliamo un po’ della francese, con origini iraniane, Sara Taheri, la Miss Europe Continental 2019 che, per forza di cose, è rimasta in carica più del dovuto. A cosa si sta dedicando attualmente?
“Anche se col Covid si è fermata un po’, sempre per una questione di mentalità nostra, sta facendo delle campagne pubblicitarie. Avremmo potuto continuare a farle, ma ci è sembrato, come le dicevo prima, ingiusto. In questo momento, mettere la ragazza sulla piazza a fare foto con le aziende non lo reputo corretto nei confronti di chi se la sta vedendo brutta con la pandemia, in particolare quelli che stanno in ospedale. Per una scelta aziendale abbiamo fermato vari progetti. Ad ogni modo, Sara ha lavorato fino a marzo, per poi riprendere questa estate. Abbiamo esteso il suo titolo in carica per un altro anno e da febbraio verrà coinvolta in altri progetti. Finché a Novembre non ci sarà la Miss Europe Continental 2021”.
Si è sempre interessato al mondo dello spettacolo, dei concorsi di bellezza in generale, o c’è stato qualche evento particolare che ha fatto scattare in lei la scintilla?
“Ho sempre fatto questo nella mia vita. Intorno ai 14 anni ho cominciato a bazzicare nel mondo della moda. Ho conosciuto questo imprenditore, a cui portavo la borsa e cose del genere, che ho osservato fino a diventare, qualche anno dopo, suo socio. Veduto l’azienda, ho fondato Miss Europe Continental. Prima facevo produzioni televisive per gli altri, adesso lavoro solo per me stesso. Amo questo lavoro: lo faccio sia per mio interesse personale, ma anche per passione. Lo faccio con il cuore. Non lo chiamo nemmeno lavoro. Amo andare in ufficio. E’ quello che mi riempie la vita. Siamo sempre aperti. I manager dell’azienda lavorano tutta la settimana, dodici mesi all’anno, e non si fermano mai. Curano tutti i settori della stessa”.
Cosa augura a Miss Europe Continental per il suo futuro?
“Miss Europe è come un figlio mio, gli auguro un bel futuro. Sono sicuro che il meglio deve ancora venire. Abbiamo tanti progetti. Nei prossimi anni, non a breve termine, le bambine sogneranno di diventare Miss Europe Continental”.
Le faccio un’ultima domanda. Come intende la bellezza femminile?
“La bellezza femminile è vista in modo diverso da ogni persona. Le donne sono belle nelle loro imperfezioni.
A volte ci sono delle donne che fanno di tutto per essere perfette, magari ricorrendo alla chirurgia, che oggi
ci sta pure e fa parte delle bellezza. Tuttavia, ci sono donne che emergono per i punti di debolezza che, alla fine, sono i loro punti di bellezza. Cos’è la bellezza? E’ un modo di vedere la donna che cambia di persona in persona. Una donna può essere affascinante e meno bella di un’altra, ma è proprio quel fascino che fa nascere la sua carriera. Ovviamente la bellezza dev’essere accompagnata anche dal talento. Ci sono donne che magari hanno dei difetti, che poi diventano dei pregi agli occhi di altre persone. E’ tutto molto soggettivo. La bellezza è talmente grande che è difficile anche definirla. La donna è tutta da scoprire e conoscere. Noi uomini siamo molto più grezzi. Ci vogliono anni per conoscere le donne e, probabilmente, non nessuno di noi le conoscerà mai fino in fondo”.